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Installazione di Land Art

La classe 3B T /E dell’Istituto Tecnico Economico EinaudiGramsci di Padova Indirizzo Turismo,
coordinata dalla prof.ssa Donatella Foddai, ha partecipato nell’a.s. 2022/2023 ad un laboratorio
sulla Land Art, condotto dall’artista ambientale Marisa Merlin, e promosso da Informambiente del
Comune di Padova.
Il percorso del laboratorio ha previsto un iniziale avvicinamento a questo particolare movimento
dell’Arte Contemporanea per una conoscenza della specifica espressione artistica attraverso
l’analisi di storia, protagonisti, tematiche, evoluzione nel tempo e soprattutto elaborazioni offerte
dagli artisti impegnati nell’uso di questo linguaggio, e in particolare, quelle riferite alle tematiche
ambientali.
Marisa Merlin ha poi illustrato alcune delle proprie installazioni di Land Art realizzate in diversi
Paesi del mondo, focalizzando l’attenzione sulla relazione tra “opera d’arte e ambiente” in cui
ciascuna opera si inserisce.
Dopo la prima parte teorica svolta in aula e che ha visto una partecipazione vivace e interessata
degli studenti, ha fatto seguire una esperienza pratica di realizzazione collettiva di una grande
installazione artistica. Su suggerimento dell’insegnante Donatella Foddai, si è preso spunto da
un’opera realizzata dall’artista conduttrice, basata sul tema della relazione sia tra le singole
persone, che tra Umanità e Natura. I ragazzi si sono relazionati quindi con l’ambiente esterno
lavorando nel cortile della Scuola.
La Dirigente Scolastica ha accolto con entusiasmo la proposta di realizzazione dell’opera nel cortile
della sede Einaudi sottolineando che grazie ad essa sarebbe stato possibile evidenziare la
necessità di aumentare la presenza del “verde” rispetto all’attuale cemento.
Sono state quindi utilizzate sedie della Scuola destinate alla dismissione e rappresentanti
l’elemento umano. In una prima fase gli studenti hanno elaborato in modo simbolico e creativo le
singole sedie attraverso l’intreccio di rami ricavati da potature delle poche piante presenti nelle
aiuole del cortile. Questo lavoro è stato svolto a coppie. In una seconda fase tutte le sedie
elaborate sono state unite tra loro fino a formare una grande seduta semicircolare grazie al
completo collegamento tra di esse realizzata dall’intreccio verde. Al termine sono stati aggiunti rami
fioriti e piccoli inserti di tessuto a rimarcare l’elemento umano personalizzato da ciascuno degli
autori.
Il tema della relazione si è esteso al titolo dell’opera con riferimento allo studio sul Petrarca
condotto dagli studenti nel percorso scolastico che loro stessi hanno spiegato con le seguenti
parole: “Abbiamo deciso di intitolare questa installazione “Foglie sparse” in onore dell’opera “Rime
sparse” di Francesco Petrarca. Quest’installazione è stata costruita con materiali diversi che sono
stati assemblati fra loro creando poi un’opera unitaria. Il lavoro di unione tra diverse idee, materiali
sia naturali che di scarto, ha portato alla creazione di una opera unica che ha il compito di
rappresentare il senso di accoglienza e ospitalità”.
Si ringrazia Informambiente del Comune di Padova per aver dato questa opportunità.